Papà Gambalunga è la sigla dell'anime giapponese basato sul famoso romanzo Papà Gambalunga del 1912 di Jean Webster, cantata da Cristina D'Avena. La canzone è stata scritta da Alessandra Valeri Manera con la musica di Ninni Carucci. La serie comprende 40 episodi da 24 minuti ciascuno ed è stata trasmessa in Italia dal 1991.
Judy Abbot è una trovatella. I suoi genitori l'abbandonarono ancora in fasce davanti ad una chiesa in un misero quartiere di New York, e fino a 14 anni ha sempre vissuto presso l'orfanotrofio John Gryer. Dei suoi genitori non sa nulla: il suo cognome è stato preso dall'elenco telefonico, (Abbot è il primo della lista) e il suo nome da una tomba del vicino cimitero.
Terminate le scuole medie, il suo destino sembra quello di essere avviata al lavoro, ma il presidente del comitato dell'istituto, colpito dal suo talento nello scrivere, decide di diventare suo tutore offrendole la possibilità di frequentare le scuole superiori. L'ignoto benefattore che desidera rimanere anonimo (si farà chiamare John Smith) pone come unica condizione che Judy gli scriva periodicamente per tenerlo al corrente dei suoi progressi nello studio e nella vita. L'unica immagine che Judy ha di questo eccentrico personaggio, è la sua lunga ombra dalle gambe sottili proiettata contro una parete dalla luce radente dei fari della sua automobile: la ragazza deciderà quindi di soprannominare il suo tutore "Papà Gambalunga".
Nel New Jersey alla Scuola Superiore Abramo Lincoln, uno dei più rinomati college femminili americani e frequentato da ragazze dell'alta borghesia, Judy conosce Sally McBright e Julia Pendleton, con le quali instaurerà un profonda amicizia. Al college conoscerà anche lo zio di Julia, Jervis Pendleton, che alla fine Judy scoprirà essere il suo amato Papà Gambalunga.
La voce di Judy è quella di Deborah Magnaghi, quella di Sally di Donatella Fanfani, quella di Julia di Emanuela Pacotto e quella di Jervis di Marco Balzarotti.
Tutti abbiamo nel cuore
una mamma e un papà
ogni giorno il loro amore
ci guida sempre più in là.
Judy non ha nessuno che guidarla potrà
ma ecco l’ombra di qualcuno
che tutto ciò cambierà cambierà
Pa-pà (Pa-pà) Gambalunga (Gambalunga)
Tu per Judy sei
davvero importante
Pa-pà (Pa-pà) Gambalunga (Gambalunga)
Lei ti pensa e ti
ripensa ogni istante
Non sa proprio chi sei
aiutarla vorrei
ma tu sei soltanto
un’ombra papà o papà...
Pa-pà (Pa-pà) Gambalunga (Gambalunga)
Tu per Judy sei
davvero importante
Pa-pà (Pa-pà) Gambalunga (Gambalunga)
Lei ti pensa e ti
ripensa ogni istante
Pa-pà (Pa-pà) Gambalunga (Gambalunga)
Judy non sa chi sei
aiutarla vorrei
ma tu sei soltanto
un’ombra papà ...
Pa-pà (Pa-pà) Pa-pà (Pa-pà)
Chissà se un giorno Judy ti abbraccerà