Conte Dacula è la sigla cantata da Cristina D'Avena di una serie animata realizzata in Gran Bretagna e andata in onda in Italia dal 1989 che ha come protagonista un papero vampiro nato come parodia del conte Dracula. La canzone è stata scritta da Alessandra Valeri Manera mentre la musica è di Enzo Draghi.
Dacula è un vampiro, morto e resuscitato più volte nel corso dei secoli. Per resuscitarlo i suoi servitori Igor, il fido maggiordomo di Dacula e la Tata, la governante del castello nell'ultimo rituale hanno sbagliato un ingrediente: la Tata sostituisce il sangue fresco con il succo di pomodoro, e così Dacula rinasce come vampiro vegetariano!
Per viaggiare Dacula utilizza una "bara magica". Si tratta di una bara situata in un'ala del castello che garantisce a chiunque vi entri l'abilità di teletrasportarlo in qualsiasi luogo del mondo... con l'unico inconveniente che anche tutto il castello viene trasportato assieme a lui!
La serie comprende un totale di 65 episodi da 22 minuti. La voce di Dacula è del simpatico Pietro Ubaldi.
Ah, ah, ah, ah, ah!!!
Che urla, che rumori
ma che cosa sarà?
Oh mamma che paura!
PAURA, PAURA
Io voglio andare fuori
e non restare più qua
fra queste quattro mura.
CHE MURA, CHE MURA
Questo castello è molto strano,
orrido e scomodo lo sai.
È proprio antidiluviano,
meglio non abitarci mai, mai, mai!!!
Vedessi il proprietario
poi che strano tipo è,
si nutre di verdura.
VERDURA, VERDURA
È pluricentenario
ma si sente un bebè.
Per il mondo va
e poi ritorna qua
è Dacula!!! Sì!!!
Conte Dacula sei tosto
da sempre in Transilvania te ne stai.
Conte Dacula sei giusto
ma che paura fai.
Conte Dacula sei togo
però ti cacci sempre in mezzo ai guai.
Conte Dacula sei tosto
Conte Dacula sei giusto,
ma alla fine proprio tu
hai una fifa blu